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Si discute molto sulla fede in Dio. Per alcuni non vi è alcun dubbio sull’esistenza di un Essere Supremo. Parlano di un’intima convinzione, di un’evidenza dell’esistenza di Dio, che però si differenzia dal “Dio dei cattolici” della loro infanzia. Per altri, il contatto con “vite anteriori”, durante la seduta di auditing, li ha portati a pensare che vi sia in loro un essere infinito. Ad esempio: “All’inizio non ne ero consapevole, ma, continuando con l’auditing, mi sono reso conto che c’è veramente un’ottava dinamica, che è l’infinito e che esiste. All’inizio lo ignoravo, ma ora so che esiste. Tuttavia, per la maggior parte di essi, Dio (nel loro vocabolario l’ottava dinamica), deve essere verificato tramite l’esperienza, così come per tutte le altre credenze. Allo stesso tempo, essi esprimono un’ipotesi probabilistica a proposito di Dio: innanzitutto, se hanno già verificato una parte dell’insegnamento di L. Ron Hubbard, non c’è motivo che il resto non debba essere vero. Ad esempio: “So che esiste un creatore di tutte le cose e dell’universo... Credo che ci sia un Essere Supremo, è solo una questione di tempo. Esiste sempre? Al livello a cui sono giunto, non posso verificarlo. Si tratta in parte di fede e in parte di conoscenza, perché‚ quando abbiamo verificato il 70% di qualcosa, pensiamo che il resto sia probabilmente vero” (uomo di 47 anni, Scientologist da 20). Altri ancora pensano che, se altri Scientologist che hanno raggiunto livelli superiori hanno trovato Dio, allora Egli deve esistere.
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